Nuovo ospedale a Mezzolombardo: idrocarburi contaminano il terreno

Una parte dell'area dove dovrà sorgere il nuovo ospedale di Mezzolombardo (dopo la decisione di demolire del vecchio San Giovanni per problemi strutturali) è impregnata di idrocarburi ed è necessario bonificare prima di procedere alla costruzione del nuovo nosocomio. La provincia, attraverso l'Agenzia provinciale delle opere pubbliche, ha infatti affidato allo studio di ingegneria ambientale WSC di Trento l'incarico (costerà 7 mila e 550 euro circa) di caratterizzazione ambientale dell'area, in modo da predisporre poi un progetto di bonifica a supporto della perizia dei lavori di apprestamento sull'area della nuova struttura sanitaria dell'ospedale (costo previsto per costruirla circa 20 milioni di euro.. La contaminazione dei terreni è dovuta al fatto che, durante i lavori di demolizione della vecchia struttura ospedaliera (compeltata il 13 dicembre del 2011), sono state rimosse quattro cisterne di gasolio e, in seguito ad analisi ambientali si è riscontrato che dalla quarta cisterna è fuoriuscito gasolio che si è poi disperso nel terreno. Una cosa simile era avvenuta anche nella zona dell'ex caserme a Trento, dove si sta realizzando un altro ospedale, il Not.