rotate-mobile
Sicurezza

Contrasto allo spaccio di droga: a Trento ci sono Hyper e Boti

In piazza Dante presentati i due pastori tedeschi che formano l’unità cinofila antistupefacenti

Si chiamano Hyper e Boti e sono due nuovi “agenti” della polizia locale di Trento: la loro particolarità è un fiuto eccellente per gli stupefacenti.

Il riferimento è ai due pastori tedeschi che vanno ad implementare le forze della polizia locale del capoluogo che, da giovedì 24 novembre, è quindi dotata di un’unità cinofila. Assieme ai conduttori, i due cani hanno superato un impegnativo addestramento in quel di Milano e ora sono pronti per pattugliare strade e parchi trentini.

Un’iniziativa resa possibile grazie al progetto “Un cane poliziotto per amico”, mentre dal Ministero dell’Interno è arrivato un finanziamento di 45mila euro per l’acquisto delle dotazioni del nucleo cinofilo, dal box per i cani al materiale informatico. Inoltre, è stato acquistato anche un veicolo idoneo per il trasporto di Hyper e Boti.

Un momento della presentazione con il sindaco-2

Non casuale la scelta della location della presentazione dei due cani, svoltasi in piazza Dante, come ha ricordato il sindaco Franco Ianeselli: “Piazza Dante ha conosciuto un miglioramento grazie alle forze dell’ordine. Ora, con Hyper e Boti, si implementerà un lavoro già di per sé impegnativo nel contrasto alla droga. Questo progetto era nelle linee del mandato ed è un servizio importante per la sicurezza dei nostri cittadini; ringrazio il sindaco di Milano Beppe Sala e la polizia locale meneghina per averci aiutato in questo percorso”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contrasto allo spaccio di droga: a Trento ci sono Hyper e Boti

TrentoToday è in caricamento