E' diventata un caso nazionale la multa da 1200 euro comminata alcuni giorni fa a Trento ad un ragazzo che circolava con un hoverboard, il pattino a ruote elettrico che vedete in foto e che probabilmente avete già notato in città. Oltre alla multa è scattata la confisca del mezzo (del valore di cica 500 euro) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Questo perchè, anzichè applicare l'articolo 190 del Codice della Strada, riferito a skateboard e pattini con sanzioni fino a 99 euro, è stata applicata  una circolare ministeriale del 2003, che considera il mezzo un vero e proprio "motorino", seppur elettrico.

Del caso si è occupato Roberto Pezzali su D-Day (clicca qui), il blog online del Corriere  della Sera dedicato alla tecnologia ed all'innovazione. La  vicenda rischia di pesare non poco su un settore che negli ultimi anno, pur restando di nicchia, è cresciuto molto. Sui siti delle case produttrici però non vendono menzionate le conseguenze, come la megamulta comminata a Trento, che rischiano i possessori di hoverboard quando circolano suu strade e marciapiedi. Se il Giudice di Pace, al quale il giovane multato ha inoltrato il ricorso, dovesse riconoscere la legittimità degli agenti della municipale di Trento nell'aver applicato la legge risulterebbe che per circolare con un hoverboard servirebbero targa, casco e assicurazione, tute inadempienze che hanno fatto lievitare la multa fino a 1200 euro.