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Cronaca

Studenti contro il Green pass, gli striscioni: “Tempio della scienza o dell’omertà”

Una protesta "silenziosa" ma con la quale gli studenti di Trento contro il Green Pass chiedono a tutte le componenti della comunità universitaria l’apertura al dialogo

Studenti contro il Green pass. Nella notte tra lunedì 13 e martedì 14 settembre sono apparsi davanti al Dipartimento di Lettere e Filosofia e alla sede dei dipartimenti di Scienza e Ingegneria di Treno degli striscioni che denunciano la mancanza di dialogo all’interno dell’università sul tema del certificato verde.

“Tempio della scienza o dell’omertà” si legge su uno di essi. Un manifesto che, si legge in una nota, "vuole ribadire il poco interesse verso un onesto dibattito da parte della comunità scientifica universitaria, negligente e cieca di fronte i dubbi dei suoi studenti, rea di aver scordato come siano proprio il dibattito e le domande senza risposta, il motore della ricerca e del sapere scientifico".

Sull'altro striscione è stato scritto: “La cultura è libera, l’arte è sovversiva”. Un'altra provocazione che, come spiegato nella stessa nota "vuole ricordarci la natura della cultura e la potenza contestatrice delle discipline artistiche, qualità fondamentali per il processo intellettuale che ad oggi, nella nostra università specchio della società civile, sono dimenticate: l’arte non contesta più, la cultura non è più accessibile a tutti".

La cultura è libera l'arte è sovversiva - striscioni, settembre 2021-2

Una protesta "silenziosa" ma con la quale gli studenti di Trento contro il Green Pass chiedono a tutte le componenti della comunità universitaria che "venga realmente instaurata quell’apertura al dialogo che finora si è manifestata in maniera timida e confusa. Chiediamo di venir ascoltati e di venir considerati alla pari con tutti gli altri studenti, senza vederci privare del nostro diritto allo studio".

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