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Cronaca Centro storico / Via dei Ferrovieri

Graffiti sui treni: writers colti sul fatto e denunciati, sequestrati anche i disegni

La Polizia Ferroviaria: "Può sembrare un fenomeno minore ma ci sono danni per migliaia di euro, oltre al fermo dei treni"

Controlli mirati della Polfer contro i writer che dipingono vagoni e motrici ferroviarie. Può sembrare un'attività innocua ma, spiega la Polizia in una nota, può dare seguito a gravi conseguenze: "il fenomeno può sembrare un problema minore ma imbrattare i vagoni ferroviari significa spesso procurare danni per centinaia di migliaia di euro, denaro necessario per la pulizia ed il ripristino in  esercizio. Inoltre, un aspetto non secondario è il fermo delle vetture o addirittura di interi convogli per giorni con ricadute negative per il servizio all'utenza". 

Ecco dunque che in prossimità degli scali ferroviari sono state installate apposite videocamere, uno strumento utile accanto ai più classici appostamenti notturni. Nella rete dei controlli sono finiti due giovani writers, 19enni bolzanini, colti sul fatto dagli agenti.

Sequestrate 350 bombolette spray

Vistisi scoperti i due si sono dati alla fuga gettando a terra lo zaino pieno di bombolette. Sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti, che hanno subito sequestrato cellulari e macchine fotografiche alla ricerca di prove. La perquisizione è proseguita nelle abitazioni dei due dove gli agenti hanno sequestrato 350 bombolette spray nonchè schizzi e disegni che saranno analizzati per attribuire ai due altri graffiti su vagoni ferroviari o muri cittadini. I due sono stati denunciati a piede libero per danneggiamento.

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