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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Dalla Somalia a "Trento si aiuta": volontaria trentina premiata da Mattarella

Cooperante in zone di guerra, "bloccata" a Trento dal lockdown si è messa subito a disposizione: Giorgia Depaoli è Cavaliera al Merito della Repubblica

Cooperante in zone di guerra, volontaria nella "sua" Trento durante il lockdown, e ora Cavaliera al Merito della Repubblica Italiana. La trentina Giorgia Depaoli è tra i 57 italiani che hanno ricevuto il massimo riconoscimeno civile da parte del Capo dello Stato in occasione della Festa della Repubblica. Quarantasettenne originaria di Trento, negli ultimi 20 anni Giorgia ha girato il mondo collaborando con varie Ong e
organizzazioni internazionali in progetti in difesa dei diritti della donna e per la promozione dello sviluppo coperativo. Con le Nazioni Unite è stata in missione in zone di guerra come Mali, Libano ed Iraq. Lo scorso gennaio era appena tornata a Trento dalla Somalia. Avrebbe dovuto ripartire poco dopo per il Sudan. Invece è rimasta "bloccata" in Trentino, situazione che non le ha impedito di mettersi a disposizione all'interno del progetto "Trento si aiuta".  “È stato bellissimo trovare un Trentino che si dà da fare e vedere la mobilitazione di centinaia di persone di tutte le età. Io credo molto nell'idea che si debba restituire ciò che si è ricevuto: chi è fortunato perché ha salute e lavoro dovrebbe sempre impegnarsi per aiutare chi invece è in difficoltà", spiega Giorgia (leggi l'intervista qui).

Complimentandosi per l'importante riconoscimento il sindaco di Trento Alessandro Andreatta ha ricordato tutti i soggetti del sistema di volontariato attivato per l'emergena coronavirus. “Trento ha dimostrato di essere una comunità generosa - ha detto -. Alla gran mole di richieste di intervento raccolta dal nostro Pronto Pia, il numero verde che dà supporto agli anziani, è subito corrisposta una mobilitazione per dare risposte concrete e tempestive: c'è stata l'idea di due universitari di creare la piattaforma Trento si aiuta, la raccolta di oltre 700 soggetti pronti a dare una mano e quindi l'avvio di una macchina organizzativa, supportata dai nostri Servizi sociali, che ha consegnato spese, medicinali, pacchi viveri e persino libri della biblioteca, ma ha anche dato supporto psicologico a centinaia di persone. Dagli scout agli alpini, dalle parrocchie a tanti privati cittadini, la nostra città ha dimostrato di essere solidale e sensibile. Grazie a Giorgia Depaoli, nuova cavaliera al Merito della Repubblica, e grazie a tutti i volontari che hanno contribuito a far diventare l'esperienza della piattaforma Trento si aiuta un esempio a livello nazionale”.

“Trento ha dimostrato di essere una comunità generosa. Alla gran mole di richieste di intervento raccolta dal nostro Pronto Pia, il numero verde che dà supporto agli anziani, è subito corrisposta una mobilitazione per dare risposte concrete e tempestive: c'è stata l'idea di due universitari di creare la piattaforma Trento si aiuta, la raccolta di oltre 700 soggetti pronti a dare una mano e quindi l'avvio di una macchina organizzativa, supportata dai nostri Servizi sociali, che ha consegnato spese, medicinali, pacchi viveri e persino libri della biblioteca, ma ha anche dato supporto psicologico a centinaia di persone. Dagli scout agli alpini, dalle parrocchie a tanti privati cittadini, la nostra città ha dimostrato di essere solidale e sensibile.

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