Giochi d'azzardo, la Provincia deve incassare 39,3 milioni di euro
In base alla ripartizione dei nove decimi stabiliti nello statuto di autonomia tra Stato e Provincia, a quest'ultima spettano 12,1 milioni nel 2006, 14,7 milioni nel 2007 e 12,8 milioni nel 2008
Alla Provincia di Trento, per il triennio 2006-2008, spettano 39,6 milioni di euro frutto di giochi, video poker, scommesse sportive e bingo. Una crifra che però deve essere ritocatta al rialzo negli anni più recenti, visto che mediamente l'incremento annuo del numero di giocatori è nell'ordine del 20%. Si tratta poi di numeri relativi al periodo precedente all'accordo di Milano di fine 2009 sottoscritto tra Provincia e Stato, quindi ad oggi si dovrebbe aggiungere anche il cosidetto Preu (Prelievo erariale unico). I criteri per questa devoluzione saranno stabiliti da una apposita norma di attuazione in materia finanziaria, alla luce delle rilevanti modifiche al titolo VI dello Statuto speciali di autonomia apportate a seguito dell’Accordo di Milano del 2009, attualmente all’esame della competente commissione dei 12.