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Cronaca Moena

Turismo sostenibile, Fondazione Dolomiti: "Servono scelte coraggiose"

In primavera è prevista la visita degli ispettori Unesco ai quali la Fondazione Dolomiti consegnerà il documento strategico che verrà approvato a breve

Dolomiti patrimonio tutelato, e da tutelare. Un freno allo sviluppo turistico e ad opere di forte impatto nell'area sotto tutela dell'Unesco tra le province di Bolzano, Trento e Belluno potrebbe arrivare dalla "Strategia complessiva di gestione", documento che il Comitato scientifico ed il CdA della Fondazione Dolomiti sono chiamati ad approvare a breve in vista della visita degli ispettori Unesco in primavera.

Sono molte le opere previste, e discusse, da realizzare nella zona. Si pensi solamente ai 42 milioni di euro che la Giunta provinciale trentina ha stanziato per rilanciare l'area sciistica del Pimiero soldi che serviranno a realizzare, dopo l'abbandono del progetto di funicolare tra San Martino ed il Rolle, il rifacimento della funivia del Rosetta. Si è parlato tanto anche della funivia sulla Marmolada, sul versante veneto: in questo caso la Provincia di Trento si oppone all'opera proponendo invece il riordino degli impianti esistenti, e lo smantellamento di quelli troppo vecchi.

In attesa dell'approvazione definitiva del documento la Fondazione Dolomiti anticipa qualche contenuto: "mobilità sostenibile, fruizione turistica a basso impatto ambientale, armonizzazione delle politiche di tutela del patrimonio nelle diverse realtà regionali", temi sui quali, si legge nella nota del Comitato scientifico, "sono attesi significativi progressi che richiedono anche decisioni coraggiose". 

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