Ala piange Lucio Amerio, il dottore amato da tutti
Una vita per il suo paese. Nell’81 curò i terremotati in Irpinia
Tutta Ala piange Lucio Amerio, medico scomparso lo scorso 4 giugno ad 86 anni, al termine di una lunga malattia. Un professionista amato dalla gente e sempre pronto a spendersi in prima linea per la sua comunità.
Originario di La Spezia, Amerio era nipote di Andrea, medico celebre per il suo impegno nel terremoto di Messina del 1908. Un trait d’unione, quello dell’impegno nelle zone terremotate, che unisce i due: Lucio, infatti, come riporta il portale “Associazione Tutela Territorio” nel 1981 fu in Irpinia dopo il catastrofico terremoto e diresse una colonna sanitaria composta da personale dell’ospedale di Ala.
La politica – per pochi voti non divenne senatore – e il calcio, come medico sociale e poi come presidente dell’Alense le sue grandi passioni, assieme al volontariato. Il paese intero si è stretto intorno alla famiglia del suo dottore, a partire dalla moglie Franca passando per i figli Andrea e Sabrina e tutti i nipoti. Il funerale si svolgerà domani, mercoledì 7 giugno, nella chiesa San Giovanni di Ala alle 14.30.
La famiglia Amerio ha voluto ricordare Lucio con queste parole nel manifesto funebre: “Non piangete, vi amerò al di là della vita: l’amore è l’anima e l’anima non muore”.