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Sabato, 20 Aprile 2024
L'intervento

Il presidente Fugatti: "Sono tre gli orsi che vogliamo abbattere"

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti è intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5 a “L’indignato speciale”

Che la vicenda della tragica scomparsa di Andrea Papi e della conseguente caccia all’orsa JJ4 abbia abbondantemente varcato i confini nazionali diventando di pubblico dominio in tutta la nazione è cosa nota, tanto che i principali programmi televisivi e radiofonici continuano a trattare l’argomento.

È il caso de “L’indignato speciale”, una delle trasmissioni di punta di Rtl 102.5, con Davide Giacalone, Andrea Pamparana, Enrico Galletti, Luigi Santarelli e Barbara Sala, che nella diretta di ieri, domenica 16 aprile, ha visto l’intervento del presidente della Provincia Maurizio Fugatti: “Confermo il commento che ho fatto venerdì, dicendo che quella del Tar è una sentenza sorprendente che ha sospeso l'abbattimento: sono accaduti fatti gravi. Piangiamo un giovane ucciso da un orso. Rispetto le istituzioni, ma certamente questa decisione è stata presa con un mix di sconforto e rabbia dai territori interessati. Sconforto perché arriva la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Poi rabbia: un senso di impotenza”.

Fugatti ha fatto poi il punto su un altro aspetto: “Molti, che non conoscono il Trentino, sostengono che quel ragazzo non doveva essere lì a camminare, ma non è affatto così. Il Trentino è fatto di valli e case vicinissime ai boschi. La presenza dell'orso è diventata destabilizzante”. Infine, l’annuncio: “La Provincia autonoma di Trento procederà con il suo percorso all'abbattimento di tre orsi pericolosi, se lo Stato ce lo permetterà”.

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