Finanza: bloccati appalti pubblici illeciti per 1,5 milioni di euro
Resi noti i dati relativi all'attività dei berretti verdi nei primi 5 mesi del 2015. Particolare attenzione è riservata a reati che coinvolgono denaro pubblico: danni erariali per 64 milioni di euro, e le assegnazioni illecite di appalti ammontano a un milione e mezzo
Sono 246 le verifiche fiscali effettuate dalla Guardia di Finanza in Trentino Alto Adige nei primi 5 mesi del 2015, 686 i controlli. I dati sono stati divulgati questa mattina dal Comando Regionale in occasione della festa per il 241° anniversario di fondazione. In cinque mesi sono stati segnalati 77 soggetti totalmente sconosciuti al fisco (l'anno scorso, nello stesso periodo, furono 92, clicca qui per confrontare tutti i dati) e 68 presunti responsabili di reati fiscali, sequestrati beni per oltre 6,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 21 milioni.
Particolare rilevanza ha avuto un caso di frode IVA e due casi riguardanti la fiscalità internazionale. I controlli posti in essere per la verifica sul corretto adempimento del rilascio di scontrini e ricevute fiscali, pari a 3.468, si sono attestati su irregolarità pari al 20,5%. In materia di lavoro sommerso sono stati individuati 29 datori di lavoro che hanno fatto ricorso alla manodopera di 78 lavoratori completamente “in nero” e di 133 lavoratori irregolari.
Particolare attenzione, ormai da qualche anno, è posta al contrasto di reati che riguardano il denaro pubblico. In Regione, sono state avviate 4 indagini su frodi al bilancio dell'Unione Europea, ovvero casi di indebite percezioni i fondi europei per oltre 231mila euro, altrettante persone sono sotto indagine. Le frodi al bilancio nazionale sono state naturalmente di più, 14, con richieste e percezioni illecite di denaro pubblico per 9,5 milioni e 135 soggetti segnalati. Ammontano a 7,6 milioni di euro le frodi previdenziali ed assistenziali, per le quali sono state denunciate 127 persone,39, infine, i "falsi poveri" ch hanno beneficiato di prestazioni agevolate quando non ne avevano il diritto, per circa 57mila euro (asili nido, buoni mensa scolastici, buoni libro, borse di studio, agevolazioni sanitarie, trasporti pubblici).
Le assegnazioni irregolari negli appalti pubblici ammontano quasi ad 1,5 milioni di euro, 65 milioni sono i danni erariali a seguito di 14 controlli, in collaborazione con la Corte dei Conti, con la conseguente verbalizzazione nei confronti di 34 persone. Non sono mancati i sequestri di banconote e monete false per un importo di oltre 38 mila euro. Sono stati inoltre eseguiti 15 accertamenti patrimoniali, nei confronti di 29 soggetti, che si sono conclusi con la confisca di beni per un valore di 80 mila euro e con il sequestro di beni per oltre 421 mila euro; sono state avanzate, inoltre, proposte di sequestro per ulteriori 224 mila euro. Sul fronte delle sostanze stupefacenti i sequestri ammontano complessivamente a 32 chili, 33 le denuncie e 12 gli arresti.
