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Cronaca Riva del Garda / località Varone

Coronavirus: due fratelli sacerdoti morti a 11 giorni di distanza

Legati in vita dalla scelta della vita religiosa, uniti fino all'ultimo dallo stesso destino

Due fratelli sacerdoti morti a 11 giorni di distanza con il coronavirus. E' lutto nel paese di Codognè, in Veneto, ma anche in Trentino per la scomparsa di Giovanni e Pietro Sessolo, quest'ultimo deceduto nell'ospedale di Arco, dove si trovava ricoverato dopo l'aggravarsi delle sue condizioni. Padre Pietro, 91 anni, era missionario del Verbo Divino.

Nato a Visnà di Vazzola e cresciuto a Codognè, in provincia di Treviso, Pietro Sessolo viene ordinato nel 1955 e dopo quasi quarant'anni di servizio per la Santa Sede, presso la nunziatura apostolica in Germania e poi come segretario dell'Università Pontificia dell'Urbania e rettore del Collegio Romano dei Verbiti, arriva a Varone nel 1993. In Trentino ha collaborato con la Diocesi in diverse parrocchie ed in tutto l'Alto Garda molti lo ricordano per il suo servizio pastorale. 

Il fratello, Giovanni, era morto solamente 11 giorni prima per lo stesso virus. Maggiore di tre anni, padre Giovanni era frate dei Servi di Maria, già priore nell'Abbazia di Follina e negli ultimi anni in servizio al Santuario di Monte Berico. E' spiato all'ospedale di Valdagno, in provincia di Vicenza, dove era stato ricoverato per covid. Proprio mentre si stavano svolgendo i funerali di padre Giovanni, il 14 dicembre a Codognè, è arrivata la notizia dell'aggravarsi delle condizioni del fratello, padre Pietro. La scomparsa dei due sacerdoti lascia un grande vuoto nelle due comunità di riferimento. I funerali di padre Pietro Sessolo si svolgeranno mercoledì 23 dicembre alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale Sant’Andrea di Codognè.
 

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