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Cronaca Centro storico / Via Rodolfo Belenzani

Fondo comunale per la solidarietà: in cinque anni 70mila euro

"Meglio muoversi che commuoversi": è lo slogan del fondo comunale a favore delle persone in difficoltà

Meglio muoversi che commuoversi: è lo slogan che contraddistingue il fondo di solidarietà aperto  dal Comune per interventi a favore di persone in difficoltà. Dal 2010 al 2015 il Comune ha versato con circa 49mila euro ed i cittadini ne hanno donati altri 20mila. Il Comune ha contribuito direttamente nel 2009 con i primi 2mila euro, nel 2010 versando al fondo un lascito di 10mila euro, nel 2012 con 19mila euro di cui 4.028.88 derivanti dalla scelta dei cittadini effettuata con il 5 per mille, e infine nel 2015 con 14mila euro.

Dal 2010 al 2015 sono stati spesi 61.607,60 euro per un totale di 527 interventi vari, che riguardano, ad esempio, la predisposizione della documentazione necessaria alle operazioni di rimpatrio o al rinnovo del permesso di soggiorno, l'acquisto di farmaci, il sostenimento di spese legali o sanitarie. A gestire il fondo è il Tavolo della solidarietà, nato nel 2007, è ormai una realtà consolidata sul territorio della città di Trento; si tratta di un gruppo di lavoro che riunisce i soggetti che si occupano di povertà e di emarginazione: Banco alimentare, Caritas, Casa della Giovane, Croce Rossa, Fondazione comunità solidale, Frati Cappuccini, Provincia Autonoma di Trento, Punto d'incontro e Villa S. Ignazio. Il Comune ricorda che A seguito della fusione della Cassa rurale di Aldeno e Cadine con la Cassa rurale di Trento è cambiato il numero di conto corrente su cui effettuare le donazioni. Ecco le nuove coordinate: 
conto corrente bancario: IBAN IT 16L08304 01845 000045356565
intestato a: Cooperativa sociale Villa S. Ignazio
causale: progetto fondo di solidarietà città di Trento

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