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Cronaca

Pesticidi: nel 2017 nuove regole per gli agricoltori in Trentino

Già in vigore nel 2016 nuovo piano dei controlli per il melo, ma anche per altre colture, che prevede una verifica da parte di tecnici selezionati da Apot sulle fasi di pulitura dei macchinari utilizzati per spruzzare i pesticidi

La Commissione per la gestione del disciplinare ed il Consiglio di amministrazione di Apot - che rappresenta i consorzi Melinda, La Trentina e Valli Trentine con 5.070 soci produttori - hanno introdotto per il 2016 nuove norme per il corretto lavaggio degli atomizzatori. Inoltre, è stata anticipata - per il 2017 - l'introduzione di nuovi obblighi per aumentare la sostenibilità nell'uso dei prodotti fitosanitari sugli 8.961 ettari di meleti dei soci produttori di Apot: un sistema che occupa negli stabilimenti 1400 lavoratori con una produzione di mele (dato 2015) di circa 500.400 tonnellate. 

Il nuovo piano dei controlli per il melo - ma anche per altre colture come ciliegio, susino, piccoli frutti, fragola, kiwi e ortaggi - prevede una verifica da parte di tecnici selezionati da Apot sulle fasi di pulitura dei macchinari utilizzati per spruzzare i fitofarmaci: operazione che non può essere fatta nel cortile di casa o comunque in aree pubbliche o private pavimentate, che porterebbero inevitabilmente le acque contaminate dai residui di pesticidi verso quelle di scarico. Il lavaggio, infatti, può essere fatto solamente in un appezzamento aziendale, seguendo le indicazioni del Centro di trasferimento tecnologico della Fondazione Mach di San Michele all'Adige. 

Per quanto riguarda il futuro, nel 2017 saranno introdotti nuovi obblighi: ad esempio sui componenti meccanici degli atomizzatori con l'utilizzo di ugelli 'antideriva' in prossimità di aree sensibili. Apot ribadisce infine che i comportamenti difformi evidenziati nel corso dei controlli, già in atto per il 2016, saranno sanzionati fino a comportare il ritiro dei benefici della filiera della 'Produzione integrata' per arrivare, nei casi più gravi, anche all'eliminazione della partita di prodotto risultato non conforme. 

Il nuovo piano dei controlli comprende anche le consuete verifiche sulla corretta tenuta dei quaderni di campagna da parte dei produttori e i controlli sulla corretta esecuzione del diserbo, nonché della corretta applicazione dei diffusori per la confusione sessuale e dell'utilizzo conforme alla legge ed al disciplinare per quanto riguarda i prodotti fitosanitari ed i fertilizzanti.

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