Quello che appariva come un normale controllo di routine si è rivelato, invece, un colpo sensazionale per la Guardia di Finanza di Vipiteno. I militari delle Fiamme Gialle hanno fermato venerdì 30 settembre all’altezza della barriera autostradale dell’A22 a Vipiteno un camion con targa italiana, guidato da un uomo originario della Puglia, giunto sul territorio dalla Germania.

L’agitazione dell’autotrasportatore e le risposte tutt’altro che convincenti hanno convinto i finanzieri che ci fosse qualcosa che non quadrasse; le ricerche nell’automezzo hanno confermato il sospetto.

Nella cabina di guida del tir c’erano infatti dieci panetti di cocaina per un totale di 11,5 chili; ad un rapido calcolo, nelle piazze di spaccio avrebbero fruttato un giro d’affari di oltre un milione di euro. Ma le sorprese, per i finanzieri, non erano terminate: Nell’abitacolo sono stati trovati anche 11 chili di sigarette e 134 litri di birra di contrabbando.

Immediatamente, sono scattate le manette ai polsi dell’uomo, mentre droga, sigarette, birra, due telefoni cellulari e oltre quattromila euro in contanti sono stati posti sotto sequestro.

Un concreto esempio di quello che hanno detto i carabinieri di Trento al termine dell’operazione “Aquila bianca” nella giornata di mercoledì 28 settembre: il valico del Brennero è sempre più uno dei transiti preferiti dai corrieri della droga per l’approdo sul territorio nazionale.