Bocciata per il 75% delle assenze, mamma e papà ricorrono al Tar

La figlia è stata bocciata a scuola per aver saltato il 75% delle lezioni del secondo anno del percorso di "acconciatura" all'istituto Sandro Pertini di Trento, ma i genitori non hanno accettato la decisione degli insegnanti, presentando un ricorso al Tar per chiedere l'annullamento del documento di valutazione. Il ricorso è stato notificato alla Provincia di Trento lo scorso 8 settembre e mamma e papà chiedono al giudice amministrativo di ottenere "l'annullamento, previa concessione di misure cautelari monocratiche e collegiali, del documento di valutazione per l'anno formativo 2014/2015 dd. 10 giugno 2015 a firma del Dirigente dell'Istituto di Formazione Professionale “Sandro Pertini” - Servizi alla Persona e del Legno in Trento", con il quale la studentessa "non veniva ammessa allo scrutinio per la valutazione finale per la mancata frequenza di almeno il 75% dell'orario annuale ed atti connessi". La Provincia, "non apparendo fondati i motivi che stanno alla base del ricorso, si propone di resistere", affidando la rappresentanza e la difesa, con facoltà di agire anche disgiuntamente e di esercitare ogni facoltà assegnata dalla legge al difensore, agli avvocati Nicolò Pedrazzoli, Lucia Bobbio e Maurizio Dalla Serra.