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Fiemme e Fassa / Val di Fiemme e Fassa

Furti nelle valli: intercettati, inseguiti e bloccati 3 ladri dai carabinieri

L'attività investigativa era iniziata dopo che i militari avevano ricevuto diverse denunce di furto sul territorio

Tre uomini sono finiti in carcere a Trento, domenica 8 maggio, per furto e tentato furto in abitazione continuato in concorso. A fermarli e ammanettarli sono stati i carabinieri della compagnia di Cavalese che, da qualche tempo, hanno intrapreso un’attività investigativa a seguito delle diverse denunce raccolte per furti, in abitazione e in strutture ricettive, che si sono verificati negli ultimi mesi nelle valli di Fiemme e Fassa,

L’attività investigativa dei carabinieri vede anche l’estrapolazione e l’analisi delle immagini registrate da svariati impianti di videosorveglianza installati sul territorio, per cercare di individuare i responsabili degli atti predatori.  Proprio la visione di decine di ore di filmati ha consentito agli investigatori del nucleo operativo della compagnia di Cavalese di concentrare l’attenzione su una specifica auto.

L’intensificazione del controllo del territorio, mediante costanti proiezioni esterne in orario serale e notturno finalizzate alla cattura dei potenziali autori, ha permesso ai militari di trovare sabato sera, sul territorio fiemmese, l’auto sospetta.

Dall’avvistamento è partita una battuta con numerose pattuglie della compagnia di Cavalese, anche in abiti civili, che ha portato i militari a intercettare il veicolo, una Lancia Delta, e bloccarlo dopo un complicato inseguimento, iniziato sulla SS48 in località Aguai di Ville di Fiemme e terminato quasi ai confini con la provincia di Bolzano.

A bordo della Lancia Delta i carabinieri hanno sorpreso tre pregiudicati albanesi che trasportavano arnesi da scasso, denaro, gioielli, capi di abbigliamento e vari utensili di verosimile provenienza furtiva.

Domenica mattina, alla centrale operativa della compagnia di Cavalese, sono arrivate alcune richieste di aiuto da parte di cittadini che al risveglio si sono resi conto di essere stati derubati in casa o di averne subito il tentativo. Addirittura i malviventi sono stati capaci, durante una delle loro scorrerie, di introdursi fin dentro la camera da letto di uno dei derubati, mentre dormiva. Le vittime hanno riconosciuto come propria parte della refurtiva rinvenuta a bordo dell’auto.

Gravi e concordanti i riscontri acquisiti dai carabinieri, alla luce dei quali è stato possibile arrestare i malfattori per furto e tentato furto in abitazione continuato in concorso. Per i tre malviventi in trasferta, provenienti dalla provincia di Parma, si sono aperte le porte del carcere di Spini di Gardolo. Sono in corso accertamenti per verificare la responsabilità del “trio” anche per altri furti perpetrati, recentemente, nel territorio di questa provincia.

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