Presunta truffa sui contributi europei, dissequestro per Feudo Arancio
Per l'azienda sfuma il sequestro, scattato il 17 luglio scorso nell'ambito di un'inchiesta per una presunta truffa legata alla presunta illecita percezione di un contributo europeo di oltre 4 milioni di euro da parte della Fta
La cantina siciliana Feudo Arancio, di proprietà di Fabio Rizzoli, amministratore delegato del Gruppo MezzaCorona, è stata dissequetrata. Il gip di Trento non avrebbe rinnovato il provvedimento per il congelamento dell'azienda. I termini scadevano il 13 ottobre. Nessuna notifica spiega Luigi Olivieri, avvocato di Rizzoli, è pervenunta. Quindi per l'azienda sfuma il sequestro, scattato il 17 luglio scorso nell'ambito di un'inchiesta per truffa legata alla presunta illecita percezione di un contributo europeo di oltre 4 milioni di euro da parte della Fta, la società Future Tecnologie agroambientali di Fabio Rizzoli.