Torna dall'1 al 4 giugno il Festival dell'Economia di Trento
Premi Nobel, ministri, ed esperti provenienti da tutto il mondo discuteranno e si confronteranno, insieme al pubblico dello Scoiattolo, il simbolo del Festival, sul tema "La salute disuguale"
Torna dall'1 al 4 giugno il Festival dell'Economia di Trento, giunto alla sua dodicesima edizione. Premi Nobel, ministri, ed esperti provenienti da tutto il mondo discuteranno e si confronteranno, insieme al pubblico dello Scoiattolo, il simbolo del Festival, sul tema “La salute disuguale”. Oggi, a Roma, nella sede della Casa Editrice Laterza, la presentazione del programma.
“Siamo perfettamente consapevoli – ha detto il presidente della Provincia Ugo Rossi – che la responsabilità dell’Autonomia speciale si gioca su un destino comune con il resto del Paese e con la nostra Repubblica, ma anche con un’idea d’Europa che noi vorremo fosse capace di valorizzare le esperienze positive dei territori e delle comunità. Per questo abbiamo voluto e sosteniamo il Festival dell’Economia, perché ci permette di avere una visuale ampia e di fornire un contributo al confronto e alla discussione, da cui possano scaturire idee e soluzioni concrete, utili anche livello nazionale. Il Festival ci ha insegnato molte cose, aprendo la strada ad importanti innovazioni, come quella del reddito di garanzia o di cittadinanza, che da alcuni anni in Trentino è strumento di equità e coesione sociale. Quest’anno – ha proseguito Rossi – ci piacerebbe dare un piccolo contributo su un tema specifico, che riguarda la salute ed i sistemi sanitari. Noi siamo un territorio particolare, di montagna, dove è più difficile coniugare la capillarità del servizio con la qualità. L’auspicio è che dal Festival possano arrivare proposte e riflessioni da applicare poi nelle nostre politiche pubbliche".
“Il Festival è diventato uno strumento di nutrimento culturale e di dialogo tra idee diverse - ha spiegato l’editore Giuseppe Laterza – un’esperienza che si rinnova ogni anno, con un numero di relatori che ormai viene a Trento e si ferma ad ascoltare e confrontarsi con altri relatori. Abbiamo in programma 70 incontri – ha aggiunto Laterza – a cui si aggiungono i 30 del programma partecipato, animato da associazioni e organizzazioni di varia natura. Ci saranno 70 relatori, di cui 40 non economisti. Un mix molto interessante anche per la diversa provenienza territoriale di chi interverrà al Festival”.