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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Giuseppe / Largo Luigi Pigarelli

Il presunto falso invalido in Corvette si difende: "Sono un falso sano"

"Sono un falso sano", sostiene, spiegando che in realtà "neanche riesco a mettermi scarpe e calzini. Ma l'auto è automatica". I problemi nascono da una patologia all'anca, come ha riferito ieri in aula al processo

A sentirsi dare del truffatore non ci sta, perché se guida una Corvette, va in barca e nuota è solo per non lasciarsi andare. Per calmare i dolori s'imbottisce di farmaci e per evitare l'incontinenza rimane anche tre giorni senza mangiare. Così si difende A.T., 73enne trentino, nel processo che lo vede accusato di truffa. "Sono un falso sano", sostiene, spiegando che in realtà "neanche riesco a mettermi scarpe e calzini. Ma l'auto è automatica". I problemi nascono da una patologia all'anca, come ha riferito ieri in aula, e lo avrebbero portato a una serie d'interventi chirurgici e protesi. E sempre in aula, di fronte al pm Giuseppe De Benedetto e al giudice Guglielmo Avolio, hanno hanno testimoniato i medici che avevano certificato l'invalidità dell'uomo. L'uomo è accusati di Una presunta truffa che gli avrebbe fatto ottenere circa 44mila euro, 18.767 dall'Inps e 26mila e 850 euro dalla Provincia.

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