Gli esercenti: "Più sicurezza in centro, non solo a parole"
Il presidente dell'Associazione dei pubblici esercizi Buratti chiede "di fare rispettare le regole e mandare segnali precisi ed inequivocabili con punizioni esemplari che dimostrino che il territorio è presidiato"
I pubblici esercizi di Trento sono costretti a ricorrere alla polizia privata? A chiederlo è l'Associazione dei pubblici esercizi di Trentino. "Ormai assistiamo a frequenti episodi di vandalismo e microcriminalità - dice il presidente Giorgio Buratti -. Sono all’ordine del giorno situazioni che creano danni anche consistenti alle attività economiche e che rischiano di compromettere l’immagine di città turistica che ci adoperiamo a costruire e rafforzare in previsione anche della stagione estiva. Il centro storico è diventato un “ricettacolo” di giovani sbandati e facinorosi autori, praticamente ogni giorno, di tensione, atti di delinquenza, minacce, risse come se fosse un loro “territorio".