Sono ancora senza esito le ricerche dell'escursionista del 1996 residente a Scorzè (Ve) nella zona del bivacco Paolo e Nicola, nel gruppo del Lagorai. Le ricerche sono cominciate domenica 23 ottobre, alle prime luci del giorno e sono proseguite per tutta la giornata, dopo che alcuni escursionisti hanno segnalato al Nue (Numero unico per le emergenze) 112, intorno alla mezzanotte e mezza, la presenza nel bivacco di uno zaino con sopra un biglietto dove il proprietario diceva di avere in programma un'escursione verso cima Cece. 

Lascia lo zaino al bivacco con un biglietto e non torna dall'escursione: ricerche per un 26enne disperso

Non vedendo rientrare persone al bivacco, gli escursionisti hanno lanciato l'allarme. Le squadre presenti in alta quota sono rientrate intorno alle 18.30 di domenica, con l'arrivo del buio, mentre prosegue il lavoro del centro operativo per programmare la giornata di domani. 

Fin dalla prima mattina di domenica, le operazioni di ricerca si sono concentrate nella zona del bivacco Paolo e Nicola, situato a una quota di circa 2.100 m.s.l.m. tra la Val di Fiemme e la Valle del Vanoi, nel gruppo del Lagorai, lungo il sentiero che dal bivacco porta verso cima di Cece, posta a 2.754 m.s.l.m., e lungo tutti i versanti della cima.

A causa della presenza di nebbia in quota non è stato possibile effettuare sorvoli dall'alto sull'area per buona parte della giornata. Alcune squadre di soccorritori sono saliti via terra dalla Valmaggiore (Moena) e da Malga Miesnotta di sopra (Caoria), mentre altre sono state elitrasportate in quota fino al limitare delle nebbie e hanno lavorato tutto il giorno, fino all'arrivo del buio.

Leggi tutte le notizie su TrentoToday.it

Oltre al gruppo tecnici di ricerca del Soccorso alpino e speleologico, alle squadre delle Stazioni di Moena, Caoria, Tesino e San Martino di Castrozza e alle unità cinofile del Soccorso alpino, stanno collaborando alle ricerche la Guardia di finanza con droni e cinofili, i cani molecolari della scuola provinciale cani da ricerca e catastrofe, i cinofili della Croce rossa, i vigili del fuoco con i droni, il centro addestramento alpino di Moena.

Domenica pomeriggio, grazie a un parziale miglioramento delle condizioni meteo, l'elicottero della Guardia di finanza, dotato del sistema IMSI-Catcher per localizzare i telefoni cellulari, ha effettuato un sorvolo ma senza esito, mentre l'elicottero di Trentino Emergenza ha trasferito al bivacco Paolo e Nicola il personale dei vigili del fuoco con i droni e il cane molecolare. Purtroppo però le ricerche non hanno ancora dato alcun esito e proseguiranno anche nella giornata di domani, lunedì 24 ottobre. Sul posto sono presenti anche gli Psicologi per i Popoli, attivati per dare supporto ai familiari del disperso.