Omicidio Molo, i due assassini condannati a dieci anni
Sono stati condannati a dieci anni di reclusione e all'espulsione dall'Italia due senza tetto polacchi, che dovranno anche risarcire i familiari del violinista roveretano con 33mila euro
La testimonianza di un senza tetto rumeno in aula è stata determinante: "Sono quei due li riconosco", ha detto l'uomo indicando i due presunti assassini del violinista Emilio Molo, ucciso a Trieste nel dicembre 2011, dove si era recato da Rovereto per passare qualche giorno da alcuni parenti. Molo, 89 anni, era stato trovato vicino al selciato della cattedrale di San Giusto con una ferita alla testa estesa e profonda. Dalle tasche, mancava il portafoglio. Per questo delitto, ieri, sono stati condannati a dieci anni di reclusione e - una volta scontata la pena - all'espulsione dall'Italia, due senza tetto polacchi, che dovranno anche risarcire i familiari del violinista con 33mila euro. Si tratta appunto di due mendicanti: Ryszard Berner, 56 anni e Artur Szelewski, 36 anni, accusati di omicidio preterintenzionale e rapina aggravata in concorso. Il processo si è svolto con rito abbreviato.
