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Martedì, 16 Aprile 2024
Emergenza abitativa

Sfratti in Trentino, la situazione adesso si fa seria

Sportello Casa per Tutt* annuncia il presidio per Luciano Vitelli e i Njahi il 27 gennaio. E Zanella tuona contro la Provincia

Lo sportello Casa per Tutt* si prepara al presidio in programma venerdì 27 gennaio contro due sfratti da altrettanti alloggi Itea. Se della vicenda di Luciano Vitelli vi avevamo già raccontato, si aggiunge anche lo sfratto pendente sulla famiglia Njahi.

Composta da cinque persone, ovvero mamma, papà e tre figli minorenni, la famiglia Njahi rischia di perdere l’alloggio assegnato loro d’urgenza nel 2014 in quanto il contratto è scaduto e non più rinnovabile. La famiglia, fa sapere  Casa per Tutt* ha sempre pagato l’affitto e le spese condominiali e sta cercando una nuova locazione, con tutte le difficoltà del caso del libero mercato.

“Noi crediamo che entrambi questi due sfratti vadano bloccati. I regolamenti non possono essere applicati senza tener conto del contesto e della logica. Itea ha oltre mille appartamenti vuoti, i due alloggi da cui sarebbero cacciati una famiglia e un pensionato si andrebbero ad aggiungere a questi, senza alcuna utilità per nessuno” afferma lo sportello Casa per Tutt*, dando appuntamento ai presidi in programma venerdì 27 gennaio alle 8 in via Sponda Trentina al fianco di Luciano Vitelli e alla Torre 4 di Madonna Bianca al fianco della famiglia Njahi.

L’emergenza abitativa, però, non riguarda solo Trento: si tratta di un tema particolarmente caldo anche nell’Alto Garda, come si evince dall’interrogazione presentata dal consigliere provinciale di Futura Paolo Zanella: “La Provincia fornisce dati allarmanti, ma di fatto non mette in campo risposte. Oltre ad esserci un centinaio di appartamenti di risulta in attesa di riqualificazione, viene segnalato anche che a fronte di 511 domande di alloggio a canone sostenibile in Alto Garda, si è dato risposte solo a 3 di esse. A Riva del Garda e Arco ci sono famiglie che non trovano alloggio, vista l'indisponibilità sul libero mercato, causa alloggi destinati al turismo, e prezzi inaccessibili” spiega Zanella.

Oltre agli sfratti, sottolinea Zanella, c’è poi il tema delle persone senza dimora, per le quali, afferma, si continuano a dare soluzioni emergenziali. Nella sua interrogazione, rivolta al presidente Fugatti e all’assessore Stefania Segnana, Zanella chiede perchè non sia stato istituito un Osservatorio sulle politiche abitative, come verrà fronteggiata l’emergenza abitativa in Trentino, la situazione degli appartamenti Itea nell’Alto Garda, cosa si intende fare contro gli sfratti imminenti che rischiano di dividere interi nuclei familiari e che sostegno aggiuntivo è previsto per gli enti locali che stanno sostenendo numerose famiglie e cittadini per provvedere a pagare affitti e bollette evitando gli sfratti.

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