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Cronaca Centro storico / Via Gian Domenico Romagnosi

Centodieci ovuli di droga nello stomaco, la Finanza arresta un trentenne

L'uomo è stato bloccato su un bus proveniente dalla Germania. Nello stomaco aveva un chilo e mezzo di eroina e cocaina

Aveva ingerito un chilo e mezzo di cocaina ed eroina purissime sottoforma di ovuli, ma la Guardia di Finanza lo ha individuato e arrestato: si tratta di un trentene nigeriano,  controllato mentre si trovava a bordo di un bus proveniente da Dusseldorf e diretto a Verona. 

L'uomo, seduto nelle ultime file del bus, ha attirato l’attenzione dei cani antidroga Apiol e Nabuco, “assi” in forza alla Fiamme Gialle del capoluogo che, passandogli accanto, lo hanno immediatamente puntato segnalando il tutto ai finanzieri: il ragazzo “attenzionato” è stato fatto scendere, identificato e controllato: si trattava di N.O., 30 anni, nigeriano, residente regolarmente in Italia, domiciliato in provincia di Roma.

Il trentenne è stato perquisito, ma in un primo momento non gli sono stati trovati addosso stupefacenti: nonostante questo, Apiol e Nabuco hanno continuato a puntare il soggetto; a quel punto, sospettando che il ragazzo potesse aver ingoiato degli ovuli, i finanzieri hanno condotto in sicurezza il giovane nigeriano all’Ospedale Santa Chiara per sottoporlo a esame radiologico.

Dalla Tac si è avuta conferma della presenza nello stomaco del ragazzo nigeriano di svariati ovuli di plastica termosaldati - centodieci per l'esattezza - contenenti in tutto un chilo di cocaina e mezzo chilo di eroina, entrambe rivelatesi essere purissime, per un valore sul mercato illegale di oltre duecentomila euro.

Terminata l’espulsione naturale degli ovuli e assicuratisi che il ragazzo non avesse avuto conseguenze a seguito dell’ingestione degli stessi, i finanzieri hanno arrestato il corriere e lo hanno condotto in carcere, dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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