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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Oltrefersina / Viale Verona

Operazione "Bombizona", il Questore: "Occorre colpire i canali di rifornimento"

Il Questore di Trento al termine delle operazioni: "Non si risolverebbe il problema soddisfacendo l’egoismo di chi vorrebbe semplicemente che gli spacciatori non fossero sotto le proprie case, nulla importando se il problema si riversasse così su altri"

Sono 12 i richiedenti asilo, di cui 5 ospitati in Trentino, arrestati dalla polizia nel corso dell'operazione antidroga che ha portato gli agenti anche nella Residenza Fersina, struttura di accoglienza gestita dal Cinformi a Trento. A questi va ad aggiungersi un italiano, riconosciuto come membro della stessa organizzazione, dedita allo spaccio di droga. 

L'operazione: ecco il video diffuso dalla Questura

Si trattta della punta dell'iceberg di una più vasta operazione antidroga che ha portato ad un totale di 58 provvedimenti tra arresti in flagranza di reato, custodie cautelari in carcere, perquisizioni e divieti di dimora nelle province di Trento, Verona e Ferrara.

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Al centro dell'organizzazione un traffico di droga tra le città di Trento, Verona, Vicenza e Ferrara. Marijuana, sostanza che rappresenta la parte più ingente del sequestro (circa 6 chili), ma anche eroina, cocaina e addirittura metadone. Nel corso delle indagini è stato inoltre sequestrato denaro per svariate migliaia di euro.

"Con questa operazione si è mirato anche a togliere dal circuito quei pochi che altrimenti creerebbero danno alle numerosissime brave persone che richiedono correttamente l’asilo - commenta in una nota il Questore D'Ambrosio - si è inoltre puntato a colpire i canali di rifornimento di droga in città". 

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