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Cronaca

Pusher nasconde la cocaina nel muro della chiesa

Oltre ad essa, anche un bilancino di precisione e una forbice: ad arrestarlo i carabinieri di Trento

Mancavano una manciata di minuti all’ora di pranzo di domenica 23 aprile quando, dopo la segnalazione di un cittadino, i carabinieri di Trento hanno fatto una perlustrazione nell’area della chiesa di Sant’Apollinare, trovando in un parco poco distante un tunisino di 19 anni, ben noto alle forze dell’ordine.

I militari lo hanno trovato mentre stava maneggiando qualcosa in una nicchia del muro della chiesa; accortosi dei carabinieri non ha avuto altra scelta se non quella di fuggire, gettando quello che aveva in mano. La fuga è durata pochissimo; dopo averlo bloccato, i carabinieri hanno scoperto cosa c’era nella nicchia del muro: un bilancino elettronico di precisione, con evidenti tracce di polvere bianca sul piattino di pesatura, una grossa forbice, un grosso pezzo di busta gialla in nylon e 2 dosi di cocaina.

Queste ultime, però, non erano le uniche. Poco distante è stato trovato ciò che il pusher 19enne aveva gettato alla vista dei carabinieri, ovvero altre 7 dosi di cocaina. A corollario, durante la perquisizione gli sono stati trovati addosso 340 euro in contanti. Arrestato per detenzione e spaccio, poi rimesso in libertà, il 19enne dovrà rispondere di questi reati davanti al giudice.

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