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Mercoledì, 27 Settembre 2023
La campagna / Lavarone

Al via una raccolta fondi per ricostruire il drago Vaia: "Vogliamo dare un segnale forte"

L'iniziativa promossa dal sindaco di Lavarone Isacco Corradi

Dopo l’incendio che nella notte ha distrutto la scultura del drago Vaia a Magrè, frazione di Lavarone, è immediatamente partita una raccolta fondi online per ricostruire l’opera. A organizzare l’iniziativa sulla piattaforma GoFundMe, dall’eloquente titolo “Il drago Vaia deve rinascere”, è il sindaco del comune cimbro, Isacco Corradi.

Un'altra rinascita

Il primo cittadino di Lavarone non ha perso tempo dopo l’incendio: “Sto scrivendo direttamente qui, dal drago, guardando la cenere che ne resta – si legge nel messaggio per promuovere la raccolta – Questo evento catastrofico sarà una ripartenza. Non ci faremo prendere dallo sconforto o dalla rabbia. Questa era una cosa bella e nessuno ce la porterà via”. 

Intervistato da Trentotoday, Corradi chiarisce come la raccolta abbia anzitutto un valore simbolico: “Cercheremo di fare qualcosa di diverso, perché un drago uguale a quello di prima non si riuscirà a fare – dichiara -. Al di là di ripristinare l’opera o meno la campagna vuole essere un segnale forte. Un modo per dire non ci fermiamo, non ci lasciamo intimidire da un gesto della stupidità umana, ci siamo”. L’obiettivo è quindi anche conservare il ricordo di una scultura che, come dichiarato da Corradi, era un simbolo di rinascita. 

"Abbiamo perso un simbolo ma non ci facciamo intimidire"

Ideato dallo scultore Marco Martalar, il drago era stato realizzato con i resti degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia del 2018, e dalla sua inaugurazione di tre anni dopo era diventata una vera e propria attrazione turistica dell' Alpe cimbra. Al momento sono stati raccolti diecimila euro, frutto di oltre trecento donazioni, per ricostruire l'opera. Il sito per contribuire alla raccolta è raggiungibile a questo link.

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