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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Tra i campioni del Trentino anche un caso di doppia infezione da Delta e Omicron

Entrambe le mutazioni del virus trovate in un paziente. "Ma non è una nuova variante"

Un caso di doppia infezione, sia da variante Delta che da variante Omicron, è stato trovato nel campione di un paziente residente in Trentino. Lo evidenziano le analisi dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che ha ricevuto dai laboratori di microbiologia delle Ulss e delle Aziende ospedaliere del Veneto e di Trento 316 campioni. Tra questi, sono stati identificati due casi di co-infezione da varianti Delta e Omicron: oltre a quello trentino, c'è anche un campione appartenente ad un paziente residente in provincia di Padova, dove ha sede il laboratorio.

"Effettivamente nel sequenziamento si trovano sia le mutazioni della variante Delta che quelle della Omicron" ha detto all'agenzia Ansa la dottoressa Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico. La situazione però, secondo la dottoressa, non è dovuta alla presenza di una nuova variante, ma semplicemente alla presenza contemporanea si di Delta che di Omicron.

Inoltre, il doppio contagio non deve spaventare: "L'infezione non risulta essere più grave di quello che farebbe singolarmente ogni variante" dice la dottoressa Ricci.

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