rotate-mobile
Giustizia

Parcheggia in un cortile e viene minacciata: il caso

La vicenda ha visto coinvolti una donna e due uomini, finiti davanti al giudice di pace di Trento

Un parcheggio può costare davvero caro. No, nessun riferimento a un aumento dei costi delle strisce blu, quanto ad un fatto finito davanti al giudice di pace di Trento.

Tutto è cominciato quando una donna, per una sosta temporanea, è entrata con la propria auto nel cortile di un’abitazione. E proprio dall’abitazione sono usciti due uomini, padre e figlio che, alla vista dell’auto parcheggiata, hanno iniziato ad inveire contro la donna.

Sono volate parole grosse, addirittura minacce, peraltro sembrerebbe anche alla presenza di altre persone. La donna non ci ha pensato due volte e ha deciso di affidarsi alla giustizia.

Il caso è quindi finito davanti al giudice di pace di Trento Antonio Orpello, che ha ritenuto congrua la cifra di 750 euro proposta dal più anziano dei due uomini come risarcimento nei confronti della donna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parcheggia in un cortile e viene minacciata: il caso

TrentoToday è in caricamento