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Dolomiti di Brenta / Pinzolo / Madonna di Campiglio

Escursionisti infreddoliti e in difficoltà: recuperati in elicottero sabato sera

I due ragazzi avevano in programma di passare la notte al rifugio ma a circa 40 minuti di distanza dal rifugio si sono bloccati e hanno chiamato il soccorso alpino

Infreddoliti e in difficoltà a causa della neve, due giovani escursionisti hanno chiesto l'intervento del soccorso alpino nella serata di sabato 26 febbraio, mentre si trovavano sul sentiero 323 che da Madonna di Campiglio porta verso il rifugio Maria e Alberto ai Brentei, sulle Dolomiti di Brenta. L'intervento in soccorso dei due escursionisti, un modenese del 1994 e un bolognese del 1993, si è concluso intorno alle 20.15. I due ragazzi avevano in programma di passare la notte al rifugio ma intorno alle 19, quando si trovavano a una quota di 1.950 m.s.l.m. e a circa 40 minuti di distanza dal rifugio, hanno chiesto aiuto al Numero unico per le emergenze 112 perché sfiniti, infreddoliti e in difficoltà a causa della neve alta presente in quota.

Il coordinatore dell'area operativa Trentino occidentale del soccorso alpino e speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero e degli operatori della stazione di Madonna di Campiglio, che si sono messi a disposizione in piazzola. L'elisoccorso è volato in quota e, con il supporto dei visori notturni, ha individuato i due escursionisti, recuperandoli a bordo con due verricelli. I due sono stati trasportati in piazzola, dove sono stati visitati dall'equipe medica e affidati agli operatori della Stazione. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale. 

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