In barba al divieto di spostamento un uomo e 6 giovani in taxi pizzicati fuori regioni: multati
Gli spostamenti tra regioni rimangono vietati, o almeno così sarà fino al 6 gennaio, dal 7 dovrebbe entrare in vigore un'ordinanza "ponte" prima del cambio previsto per metà mese
Non curanti delle direttive anti-contagio e, in un caso, mentendo alle forze dell'ordine, 7 persone sono state trovate fuori regione nel fne settimana tra il 2 e il 3 gennaio e sono state multate. E proprio nell’ambito dei controlli finalizzati al contenimento della diffusione della pandemia da Covid-19 gli agenti della polizia locale delle Giudicarie di Tione di Trento hanno sanzionato a Tre Ville un uomo proveniente dall’Emilia Romagna nonostante il divieto e a Passo Durone (Bleggio Superiore) sei giovani lombardi.
In quest'ultimo caso, i 6 giovani, che si trovavano in 2 taxi differenti che hanno dovuto seguire l'indicazione di deviazione del traffico a causa dell’interruzione della SS 237, hanno dichiarato di essere rimasti a Madonna di Campiglio da prima del 20 dicembre, ultimo giorno in cui era consentito lo spostamento tra regioni, ma sono stati smentiti dagli accertamenti successivi e pertanto sanzionati.
I giovani usufruivano del servizio di 2 taxi ma i conducenti non sono tenuti a verificare le necessità di spostamento e quindi non verranno sanzionati. A tutti e 7 i trasgressori è stato contestato il divieto di spostamento tra regioni, le cui sanzioni sono di 400 euro che scendono a 280 euro se pagate entro 5 giorni. Gli spostamenti tra regioni rimangono vietati, o almeno così sarà fino al 6 gennaio, dal 7 dovrebbe entrare in vigore un'ordinanza "ponte" prima del cambio previsto per metà mese.