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Cronaca

28 anni fa il disastro di Stava: "Riferimento per la memoria collettiva"

Aprendo stamane in aula i lavori del Consiglio provinciale, il presidente Bruno Dorigatti ha ricordato uno dei più gravi disastri al mondo dovuti al crollo di discariche a servizio di miniere, con 268 morti

Aprendo stamane in aula i lavori del Consiglio provinciale, il presidente Bruno Dorigatti ha ricordato l'immane tragedia causata dall'incuria umana che si consumò a Stava il 19 luglio del 1985: uno dei più gravi disastri al mondo dovuti al crollo di discariche a servizio di miniere che, con 268 morti ed ingenti distruzioni, rimane a tutt'oggi una delle più gravi catastrofi industriali e ambientali mai  verificatesi in Italia. Dorigatti ha poi chiesto all'assemblea un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Ecco le sue parole.

"Signori consiglieri, prima di dare avvio ai lavori dell'odierna seduta consiliare mi sia consentito far memoria di un avvenimento che ha segnato profondamente la storia della comunità trentina e del quale dopodomani ricorre il triste anniversario. Il 19 luglio di 28 anni or sono la furia del fango seminò morte e distruzione in una delle più ridenti valli della nostra terra tanto ricca di bellezze naturali, ma che in quell'occasione si è rivelò così tragicamente indifesa di fronte alle ingiurie dell'uomo. Perché Stava con il suo terribile carico di morte e di distruzione, tutto è stato fuorché un episodio addebitabile alla fatalità. Purtroppo in quella vicenda la responsabilità delle scelte dell'uomo è risultata assolutamente decisiva. Quella data, consegnata ormai alla memoria collettiva di tutti i trentini, rappresenta sempre più un vero e proprio discrimine nel rapporto dell'uomo con l'ambiente che lo circonda ed un richiamo permanente al rigoroso rispetto della natura, delle sue leggi, dei suoi invalicabili limiti. Ecco perché oggi, nel ricordare quel tragico venerdì, apparentemente tanto lontano, ritengo che quell'avvenimento debba costituire per tutti - soprattutto per quanti rivestono una qualche responsabilità pubblica - un costante riferimento della memoria collettiva e un monito affinché l'attività dell'uomo sia rispettosa della dignità e del valore della persona umana Nel rinnovare ai familiari delle vittime il cordoglio e la vicinanza dell'intera comunità trentina e di questa Assemblea (che dopodomani sarà ufficialmente rappresentata alla commemorazione di Tesero) vi invito ad osservare un momento di raccoglimento".

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