Dipendenti comunali indagati, rischiano di essere sospesi

Due dipendenti comunali del Servizio edilizia privata sono accusati di abuso d’ufficio e truffa per i rimborsi chilometrici. Ieri si è svolto l’interrogatorio di fronte al giudice chiamato a decidere sulle misure cautelari. Entrambi negano le accuse e danno la loro versione dei fatti. Uno dei due tecnici avrebbe retrodatatato la data di una concessione edilizia, ed è anche accusato di peculato per aver utilizzato il telefonino di servizio oltre il consentito e di presunta truffa per aver chiesto un rimborso malgrado fosse giunto su un cantiere a bordo di una pattuglia dei vigili urbani. L'altro tecnico comunale, invece, è accusato di abuso, favoreggiamento e omessa denuncia per il presunto trattamento di favore che avrebbe riservato ad un albergatore del monte Bondone, che avrebbe sorvolato su alcune irregolarità al momento del controllo nella struttura alberghiera dando all'imprenditore il tempo di rimediare. Ora i due tecnici comunali rischiano la sospensione dal servizio.