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Cronaca

Diego Mosna smentisce i giornali: "non mi dimetto da presidente dell'Itas"

Contrariamente a quanto ipotizzato dai media nei giorni scorsi secondo il patron del volley, in corsa per le elezioni provinciali, non ci sarebbe incompatibilità con l'eventuale carica di presidente della Provincia

Il presidente dell'Itas Volley rassicura i tifosi su quanto ipotizzato dai quotidiani locali nei giorni scorsi quando è stato dato l'annuncio della sua candidatura a presidente della Provincia con Progetto trentino e liste civiche: "mi dimetterò solo in caso di effettiva e verificata incompatibilità" ovviamente in caso di vittoria (politica).

Mosna precisa infatti che: “nell’articolo 16, punto 1 lettera b, della legge provinciale numero 2, emanata il 5 marzo 2003, si dispone testualmente che non possa essere eletto Presidente della Provincia il legale rappresentante di una società con fini di lucro che riceva dalla Regione o dalla Provincia di Trento sussidi o altri benefici economici a carattere continuativo o garanzie di tali assegnazioni finanziarie. Mi preme sottolineare che Trentino Volley non è una Società con fini di lucro (Articolo 3.1 dello Statuto societario) e pertanto non rientrerebbe in questo tipo di restrizioni".

Possono stare tranquilli i tifosi: "non c'è nessun disimpegno da parte della attuale proprietà rispetto a Trentino Volley, ci tengo a rassicurare i tifosi, ci sono sempre stati vicini e potranno farlo ancora per molto tempo in futuro, aiutando col loro sostegno staff e squadra ad iniziare nel migliore dei modi un nuovo ed importante ciclo”.

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