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Caro bollette

Spese condominiali insostenibili. E le inquiline vanno da Ianeselli

Incontro tra una delegazione che risiede nelle torri Itea di Madonna Bianca e il primo cittadino, che commenta: “Costi più alti dell’affitto? Paradossale”

Le spese condominiali sono diventate insostenibili e così, una delegazione di inquiline delle torri Itea di Madonna Bianca, accompagnate dal segretario del sindacato Usb Daniel Agostini ha incontrato nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio il sindaco di Trento Franco Ianeselli.

 “Si tratta delle spese per il riscaldamento e per l’acqua calda.  C’è chi deve pagare 800, 900 e anche oltre 1000 euro al mese. Perché, oltre alle rate, ci sono i conguagli e l’anticipo. Questo mese, considerando l’affitto, abbiamo quattro bollettini da pagare” spiegano le inquiline. Agostini, invece, ha fatto sapere al primo cittadino che è stato chiesto agli amministratori di verificare i conteggi. E, se confermati, sarà necessario trovare una soluzione. “A questo punto l’alternativa è quella tra pagare e mangiare” sostiene il sindacalista.

“Se in una casa popolare le spese condominiali sono più care dell’affitto allora è un controsenso e un paradosso. Scriverò a Itea per sollecitare che vengano individuati al più presto gli opportuni correttivi, per esempio parametrando anche le spese condominiali all’Icef. È una questione di buonsenso oltre che di equità” il commento di Ianeselli.

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