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Cronaca

A Trento differenziata all'80%, il Comune "cauto" sull'impianto a Ischia Podetti

Nel capoluogo il mese di gennaio ha segnato un nuovo record per la raccolta differenziata che si attesta attorno all'80%. Cala di conseguenza la produzione di rifiuti e resta problematico il conferimento fuori provincia. La Giunta esprime parere favorevole all'impianto di produzione di css a Ischia Podetti ma chiede attenzione per l'impatto ambientale

Un parere decisamente "tiepido" quello espresso dalla giunta comunale di Trento riguardo al nuovo impianto di produzione di trattamento rifiuti previsto dal piano provinciale nella zona di Ischia Podetti dove attualmente sorge la discarica del capoluogo. L'opera non è stata contestata dal Comune, come era sembrato in un primo momento, ma il parere è comunque lontano da una piena condivisione. "Per l'amministrazione comunale - si legge in un comunicato - è indispensabile che si scelga la migliore tecnica disponibile per il trattamento finale del residuo al fine di tutelare la salute. Attenzione anche sulla localizzazione del nuovo impianto: l'ipotesi di sfruttare il sito di Ischia Podetti dovrà essere attentamente valutata tenendo conto anche dell'impatto ambientale, paesaggistico e dell'accessibilità dell'area. Si chiede, inoltre di imporre limiti particolarmente restrittivi alle emissioni del nuovo impianto di combustione del CSS, a prescindere dal fatto che venga realizzato sul territorio comunale".

Uno dei problemi legati allo smaltimento dei rifiuti rimane quello del conferimento fuori provincia. Limitatamente alla frazione organica la giunta comunale chiede alla Provincia di "fissare tempi ragionevolmente brevi per raggiungere, a livello provinciale, l'autosufficienza nel trattamento di questa tipologia di rifiuto, e parallelamente la garanzia che la realizzazione di impianti di trattamento in provincia riduca i costi a carico dei cittadini, sui cui oggi pesa il conferimento fuori provincia".

Nel frattempo i dati sulla raccolta differenziata mostrano, per Trento, un andamento particolarmente positivo: gennaio è stato il mese con il record assoluto da quando è stata introdotta questa modalità di raccolta: 79,14%. Nello stesso mese del 2013 ci si era attestati al 70,19 per cento, mentre la media annua 2013 è stata pari a 74,68 per cento. Il dato di gennaio 2014 sale al 81,08 per cento se non si tiene conto anche dello spazzamento. In calo, di conseguenza, la produzione di rifiuti inviati in discarica passati: la frazione indifferenziata si è ridotta del 33,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013, passando dunque da 1.410,89 tonnellate a 941,74 tonnellate. In generale si riduce la produzione totale di rifiuti, diminuita nel primo mese del 2014 del 4,6 per cento, e dunque da 4.732,46 a 4.514,11 tonnellate.

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