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Cronaca Centro storico / Via Gian Domenico Romagnosi

Rossi: "L'ipotesi remota di abbattimento dell'orsa rimane anche nell'ordinanza"

L'abbattimento, come extrema ratio, era presente nella comunicazione al Ministero del 15 agosto e nell'ordinanza del giorno successivo. Olivi non ha "salvato" l'orsa, come scritto sui giornali. Dallapiccola invece ha "twittato" riguardo alla partenza della spedizione prima dell'ordinanza

"Non c'è stata nessuna correzione alla decisione della cattura: l'abbattimento rimane, solo in caso di pericolo" così Ugo Rossi su facebook smentisce le ricostruzioni giornalistiche secondo cui l'orsa sarebbe stata in qualche modo "salvata" dal vicepresidente Olivi che ha firmato l'ordinanza il 16 agosto. L'ipotesi di abbattimento, prevista dalla recente modifica alla normativa proposta dall'assessore Dallapiccola e approvata dalla Giunta, era presente, seppur come extrema ratio, sia nel primo comunicato emanato dalla provincia dopo l'aggressione sia nell'ordinanza vera e propria del giorno successivo. E' quanto è stato comunicato anche da noi nell'articolo sull'aggressione di Ferragosto (clicca qui) ed in quello del giorno successivo, con la firma dell'ordinanza da parte di Olivi (clicca qui). Il presidente Rossi si sfoga su facebook e fa sapere di aver già chiesto la rettifica al quotidiano locale: "La notizia, errata, compare anche oggi". 

Il post del governatore ha dato comunque il via, come sta succedendo ormai da giorni, a commenti di protesta, da quelli che chiedono semplicemente di lasciar stare l'orsa Daniza a quelli più infuriati che puntano il dito contro la malagestione della questione. La protesta di animalisti e non solo corre sul web: la petizione lanciata su Avaaz.com ha raggiunto, nel momento in cui scriviamo, le 22.000 firme. Sembra inoltre certa l'ipotesi di separare la madre dai due cuccioli che dovrebbero cavarsela da soli se l'operazione di cattura dovessero andare a buon fine.

Operazione "affrettata e poco pianificata" secondo la naturalista Lisa Signorile, collaboratrice di National Geographic Italia, che in una lunga lettera aperta al presidente Rossi ed all'assessore Dallapiccola (clicca qui) chiede anche di render conto del destino dei due piccoli orsi di 8 mesi, sottolineando tra l'altro il fatto che Dallapiccola abbia pubblicato la notizia della spedizione di cattura su twitter la sera prima dell'emanazione dell'ordinanza: "Una volta catturata l’orsa, in quale struttura ricettiva si pensa di inviarla? Come e’ attrezzata questa struttura? Non sono cose che si improvvisano, e nessun quotidiano riporta nulla in proposito, quindi o non c’e’ un piano di contingenza o lo si tiene segreto per motivi poco chiari. Sarebbe bello se Lei, Assessore, twittasse questo tipo di informazione, prima di twittare “partiamo stanotte con il primo tentativo di cattura" scrive nell'articolo, e aggiunge "Cosa si intende fare dei cuccioli? Che le colpe dei padri ricadano sui figli? Catturiamo e/o uccidiamo anche loro o li lasciamo orfani pronti ad essere uccisi dalle auto senza la guida della mamma? Sarebbe bello se qualcuna delle autorita’ che hanno firmato l’ordinanza volesse fornirci spiegazioni in merito al destino dei cuccioli, prima di partire con le catture."

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