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Cronaca

Morte dell'orsa: non è stata la Provincia

Non si sono ancora placate le proteste degli animalisi (l'ultima è dello scorso weekend con tanto di cartello che invitava i turisti a non venire in Trentino) che il caso Daniza va in archivio: secondo Procuratore di Trento Giuseppe Amato non sono ravvisabili responsabilità da parte dei forestali nella morte dell'orsa. Chi ha condotto le operazioni ha semplicemente eseguito l'ordinanza emanata dalla Provincia, rispettando le procedure circa la quantità di narcotico nel dardo sparato al plantigrado. Quantità che in un primo tempo era stata giudicata letale: in realtà, spiega Amato all'Ansa, "il problema è insorto per la non adeguata capacità del veterinario di contrastare in modo efficace la complicanza della narcosi". 

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