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Il danno

Dopo la pioggia torrenziale crolla il muro del palazzo

La Provincia è già al lavoro per sistemare lo smottamento

Forse, una grossa mano al crollo di una parte del muro del perimetro sud del fossato di Palazzo delle Albere la può aver data la pioggia torrenziale caduta su Trento dalla serata di ieri, domenica 7 maggio, per proseguire poi durante tutta la notte. Su questo dovranno fare luce i tecnici della Provincia che, assieme a quelli del Muse, questa mattina, lunedì 8, hanno fatto il sopralluogo dopo il crollo.

Sopralluogo al quale ha partecipato anche l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti: “Gli uffici provinciali sono già al lavoro, assieme a quelli del Muse, per la messa in sicurezza dell'area e per iniziare il prima possibile l'intervento di sistemazione e consolidamento del muro che vogliamo sia restituito quanto prima ad un luogo che è tra i più significativi del Trentino sotto il profilo culturale”.

Non si hanno notizie di persone rimaste coinvolte nel crollo ma, indubbiamento, ha fatto un certo effetto alla città risvegliarsi con questa situazione notata, in primis, proprio dai dipendenti del Muse che si accingevano a raggiungere il loro posto di lavoro e che si sono trovati davanti al crollo di ben venti metri di muro.

Un crollo per il quale, adesso, la Provincia ha annunciato di operare in questo modo: saranno posizionati dei teli a protezione del muro crollato e altri per coprire la parte rimasta intatta, evitando quindi altri episodi di erosione e smottamento. Dopodiché sarà la volta del lavaggio delle pietre e del recupero e consolidamento del muro, comprese opere di drenaggio.

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