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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bollettino coronavirus: zero decessi e +2 nuovi casi

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari

Settimo giorno senza decessi e solo 2 nuovi contagi al coronavirus in Trentino, secondo l'ultimo report sull'andamente del contagio, aggiornato dall'Apss lunedì 12 luglio. Il numero delle vaccinazioni anticovid somministrate in Trentino sfiora le 500mila dosi, lunedì mattina era pari a 499.291. Altri 2 guariti portano intanto il totale da inizio pandemia a 44.403. Tra i nuovi casi positivi c’è anche un ragazzo in fascia 14-19 anni. Nessun contagio invece fra chi ha 60 anni e oltre.

Restano fortunatamente vuoti da pazienti covid gli ospedali trentini. Intanto proseguono sia le attività di monitoraggio sia quelle del piano vaccinale. Domenica il Laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento ha analizzato 63 tamponi. Quelli antigenici sono stati 239, di cui 2 positivi. Sul fronte vaccinazioni, nel totale pari a 499.291 rientrano anche quasi 200.000 seconde dosi (197.711 il numero preciso registrato stamattina) e quelle relative alle categorie più esposte: 66.383 per gli ultra ottantenni, 87.279 per la fascia 70-79 anni e 98.789 per quella fra i 60 ed i 69 anni.

Ok alla seconda dose per i turisti

Da mercoledì 7 luglio anche i turisti possono ricevere la loro seconda dose di vaccino, alla condizione che si fermino in Trentino per più di 14 giorni e abbiano già fatto la prima dose. Potranno quindi completare il ciclo con il ‘richiamo’ senza dover rientrare nel proprio comune. “Seconda dose possibile, dunque, in Trentino - conferma l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana - per corrispondere secondo una logica di buon senso ma al contempo di rispetto delle regole anti contagio alle necessità del comparto turistico”.

Variante Delta e restrizioni nel mondo

Preoccupa in tutto il mondo la diffusione della variante Delta. Emblema di questo periodo di incertezza e preoccupazione l'immagine dell’arrivo della torcia olimpica a Tokyo in un parco semi vuoto, in conseguenza del nuovo stato di emergenza appena decretato dopo l'impennata di contagi. Il Giappone però non è l'unico paese ad aver deciso azioni di protezione. Come riporta Today, nel timore di una terza o quarta ondata, si moltiplicano infatti restrizioni, controlli e limitazioni per cercare di contrastare l'avanzata della nuova variante, non solo in Asia e nel Pacifico ma anche in Europa, dove la variante Delta sta avanzando più rapidamente del previsto. 

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