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Cronaca

Bollettino coronavirus: i dati del 30 giugno. Le vaccinazioni superano quota 450mila

I dati vengono elaborati quotidianamente dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari

Per il terzo giorno consecutivo in Trentino non si registrano decessi da Covid-19, lo riporta il bollettino dell'Apss di mercoledì 30 giugno. I nuovi contagi, invece, sono 7. Martedì sono stati analizzati 423 tamponi molecolari che hanno individuato 2 nuovi casi positivi. 723 invece i tamponi rapidi, con 5 nuovi casi rilevati. Restano 5 i pazienti ricoverati in ospedale, con la rianimazione fortunatamente ancora non occupata per complicazioni covid.

Questi i dettagli delle vaccinazioni: nella mattinata di mercoledì le somministrazioni sono arrivate a quota 451.660, di cui 176.151 seconde dosi. A cittadini Over 80 sono state somministrate 65.849 dosi, mentre nelle fasce 70-79 anni e 60-69 anni le somministrazioni sono rispettivamente 84.864 e 93.716.

I test salivari partono dai centri estivi

È partito da Povo l’utilizzo dei test salivari per i minori per monitorare la diffusione del Covid-19. Nella sala “PovoEduca”, nella mattinata di martedì 29 giugno è avvenuta la prima distribuzione del kit, con la relativa raccolta dei campioni, rivolta ai bambini e ragazzi che partecipano alle attività estive offerte dalla cooperativa sociale Kaleidoscopio. La risposta delle famiglie iscritte al servizio è stata del 70%.

Green pass

Ancora novità in tema di green pass: quella certificazione che attesta l'avvenuta vaccinazione, la guarigione o la negatività a un test molecolare o antigenico per il Covid-19 grazie alla quale possiamo partecipare a feste e banchetti di nozze, fare visita agli anziani nelle case di riposo, spostarci tra le regioni in zona arancione e rossa. È possibile che con la variante Delta di Sars-CoV-2 si debba "rimodulare il green pass dopo la prima dose di vaccino - ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto su Radio 24 a 24Mattino -. Questo però lo lasciamo dire agli scienziati e aspetterei un paio di settimane. Ma se è vero che la protezione da questa variante c'è dopo due dosi di vaccino, è chiaro che, oltre a correre con le seconde dosi, dobbiamo rimodulare il certificato verde".

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