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Cronaca

Fugatti: "Ospedalizzazioni sotto controllo grazie ai vaccini, non fermiamo il Paese"

Nel giorno del record di contagi, il presidente chiede di ripensare le regole per la quarantena

Il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti torna a chiedere una revisione delle regole per la quarantena. A supporto della tesi del presidente c'è la sostanziale tenuta del sistema ospedaliero (anche se il Trentino è a un passo dalla zona arancione) a fronte dell'importante aumento dei contagi, con il dato record di lunedì quando sono stati sfiorati i 900 nuovi casi.

Fugatti ha parlato a margine della riunione della task force provinciale: "Rispetto ad un anno fa - commenta il presidente - la differenza la fa l’unica arma di cui disponiamo: i vaccini. Ed il risultato va cercato non tanto nel numero dei contagi, inevitabilmente condizionato dall’insorgenza di continue varianti, ma nel numero delle ospedalizzazioni che pur in questi giorni di picco rimane costante e al momento sotto controllo".

L’invito delle autorità sanitarie rimane quello di rispettare le regole, distanziamento e mascherina in primis, ma soprattutto di vaccinarsi. "La scienza ci dice che la vaccinazione è efficace - aggiunge Fugatti - per cui i nostri sforzi vanno orientati verso i richiami per la terza dose e verso la somministrazione del vaccino a chi ancora non l’ha ricevuto".

Da qui la necessità di rivedere le regole per la quarantena, in modo che non diventi penalizzante per chi il virus non l'ha contratto ma magari ha avuto un contatto con un positivo: "È evidente - conclude Fugatti - che occorre evitare di bloccare nuovamente il Paese, quindi la quarantena va ripensata in ragione dell’effettivo rischio che una persona corre; i dati dimostrano che i vaccini rallentano la diffusione del virus e soprattutto riducono la possibilità che l’infezione assuma una forza tale da costringere un ammalato al ricovero in rianimazione".

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