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Cronaca

Ricoveri in crescita nelle ultime settimane, ecco cosa dicono i numeri di Agenas

In Trentino vicina la soglia per le terapie intensive. Intanto l'Alto Adige da lunedì sarà in zona gialla

Chiariamo subito che il Trentino non è a rischio zona gialla. I numeri però evidenziano un trend in crescita per quanto riguarda i ricoveri, sia per quelli in area medica che per quelli in terapia intensiva. Il rischio è che se l'andamento dovesse proseguire, si potrebbe arrivare anche sul territorio della Provincia di Trento a delle nuove restrizioni.

Ricordiamo che la zona gialla scatta quando l'incidenza settimanale dei contagi supera i 50 casi ogni 100mila abitanti (un dato ormai sforato praticamente dappertutto, basti pensare che la media italiana è di 137,75 nella settimana tra il 22 e il 28 novembre), e quando sono occupati più del 10% dei posti letto in terapia intensiva e più del 15% di quelli in area medica. La situazione del Trentino al momento indica due curve in crescita sia per quanto riguarda le rianimazioni che per quanto riguarda i ricoveri non critici.

occupazione terapia intensiva-2

I dati Agenas confermano la crescita delle terapie intensive nel mese di novembre: in quasi tre settimane si è passati dal 2% dei posti occupati all'8%, dunque un dato molto vicino alla soglia limite per restare in zona bianca. Importante ricordare, come ha fatto anche il dg dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro, che al momento in rianimazione ci sono solo persone non vaccinate. Più distante dalla soglia, ma comunque con un trend in crescita, è il dato delle ospedalizzazioni: secondo l'ultimo aggiornamento, i posti letto occupati in area medica sono il 9% (erano il 3% agli inizi di novembre).

occupazione area medica-2

Alto Adige in giallo

Intanto, chi finirà in giallo dal prossimo lunedì, 6 dicembre, è l'Alto Adige. Solo nella giornata di martedì 30 novembre infatti, si sono registrati 470 nuovi casi covid. Secondo i dati Agenas, il numero di posti letto occupati da malati Covid in terapia intensiva è del 12% (era il 4% tre settimane fa), mentre il tasso di occupazione dei posti letto non critici tocca il 19%. Entrambi i parametri dunque superano la soglia limite.

Le nuove restrizioni dunque scatteranno lo stesso giorno in cui entrerà in vigore anche il Super Green pass, come ha confermato l'assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann. "Cambierà poco per gli altoatesini" ha detto Widmann, ricordanto che la provincia di Bolzano già da qualche giorno aveva introdotto norme più stringenti come l'obbligo di mascherina all'aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici.

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