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Pesticidi, dopo i dati contestati da Dallapiccola l'analisi del professor Corti: "Aumento costante"

La settimana scorsa la trasmissione Presa Diretta ha mostrato dei dati che vedono il Trentino al primo posto per uso di pesticidi, dati poi contestati dall'assessore. Sulla questione interviene il professore dell'Università di Milano che sul suo blog scrive: "il Trentino non è primo ma secondo, in ogni caso il dato inequivocabile è l'aumento negli ultimi dieci anni"

Resta alto l'allarme per l'uso intensivo di pesticidi in Trentino. La settimana scorsa la trasmissione Presa Diretta ha divulgato dei dati che vedono la provincia di Trento al primo posto in Italia per impiego di fitofarmaci, dati poi contestati dall'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola perchè riferiti solamente alla frutticoltura. Com'è noto sono proprio i frutteti, in particolare i meleti della Val di Non, a destare maggiore preoccupazione tra i cittadini.

In ogni caso resta un dato inequivocabile: che sia tanto o poco l'uso di pesticidi in Trentino è in aumento. A dirlo è Michele Corti, professore di zootecnia di montagna presso l'Università di Milano e presidente del coordinameto nazionale Terre Nostre. Sul suo blog analizza la situazione trentina, in controtendenza rispetto al resto d'Italia. Nel grafico riportato qui sotto, ripreso dall'articolo del professor Corti, si può osservare come l'uso di pesticidi (rapportato alla superficie agricola utilizzata) sia cresciuto negli ultimi dieci anni ed in particolare, dopo una discreta diminuzione negli anni dal 2007 al 2009, come sia cresciuto dal 2010 al 2012.

Nello stesso periodo la media nazionale è costantemente calata. "Al di la del modo di esprimere i dati il Trentino è sempre ai primi posti delle classifiche nell'uso dei pesticidi - scrive Corti - come si concili questo dato con l'immagine del marketing territoriale ad uso turistico e quello di Melinda è mistero". Come detto i dati utilizzati in questo caso tengono conto della Sau, la superficie agricola utilizzata. Con questo calcolo il Trentino non risulta al primo posto in Italia, come dichiarato nella trasmissione rai, bensì al secondo dopo il Veneto.

"Il Veneto è vizioso ma almeno tende a contenere l'uso dei pesticidi invece il Trentino, oltre ad avere elevati livelli di utilizzo di pesticidi tende anche a mantenere i livelli di utilizzo, se si guarda ai funghicidi sono persino in aumento. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno legato all'intensificazione dei sistemi produttivi agricoli e in particolare della coltivazione della mela in monocoltura".pesticidi-3

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