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Cronaca

Bollettino coronavirus: i dati dell'11 gennaio

I dati vengono elaborati ogni giorno dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari

Sono più di 3mila nuovi contagi da covid in Trentino, a fronte di 18mila tamponi analizzati. Ci sono anche due vittime, entrambe in ospedale. 23 i nuovi ricoveri, 8 le dimissioni. Il numero dei ricoveri tocca così quota 150. È stato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a commentare i primi dati del bollettino covid di martedì 11 gennaio in conferenza stampa. "Un dato molto elevato, su cui è importante tenere alta l'attenzione" ha detto il presidente.

Nel dettaglio, i nuovi casi sono 3.052: 151 casi positivi al molecolare (su 1.567 test effettuati) e 2.901 all'antigenico (su 16.846 test effettuati). I molecolari poi confermano 30 positività intercettate nei giorni precedenti.

I pazienti ricoverati sono 150, di cui 28 in rianimazione. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 23 nuovi ricoveri, a fronte di 8 dimissioni. Dati che, almeno al momento, non dovrebbero portare alla zona arancione. "Se la situazione non precipiterà da qui a giovedì rimarremo in zona gialla" ha detto Fugatti. Al momento infatti il limite per le ospedalizzazioni è di circa 155 posti letto totali occupati in area medica (dunque senza considerare le terapie intensive).

Questa la situazione dei nuovi contagi per fasce di età:

  • 41 tra 0-2 anni, 
  • 48 tra 3-5 anni, 
  • 143 tra 6-10 anni,
  • 116 tra 11-13 anni,
  • 223 tra 14-18 anni,
  • ben 1.065 tra 19-39 anni,
  • seguiti da 1.041 tra 40-59 anni,
  • 237 tra 60-69 anni,
  • 82 tra 70-79 anni
  • e 56 di 80 o più anni.

Come detto, si aggiungono altri 2 casi alla lista dei decessi per covid-19: si tratta di due anziane ultra novantenni, una di queste priva di vaccino, entrambe con patologie pregresse. Per contro i nuovi guariti sono 433: il totale da inizio pandemia diventa pertanto 57.732.
Sul fronte delle vaccinazioni, martedì mattina si è toccata quota 1.027.756, cifra che comprende 397.262 seconde dosi e 192.632 terze dosi.

Ultime notizie

Una nuova ordinanza per over 12

Novità importanti per scuola e trasporto pubblico nell'ultima ordinanza firmata dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Il provvedimento, riporta la Provincia in una nota, segue l'annuncio di sabato e recepisce l'ultima decisione del ministro della Salute Roberto Speranza: fino al 10 febbraio l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico sarà consentito per documentati motivi di salute e di frequenza per gli studenti di età pari o superiori ai 12 anni, muniti di mascherina Ffp2 e green pass base. Non sarà necessario dunque, almeno fino al 10 febbraio, il green pass rafforzato. 

Cosa non possono più fare i non vaccinati

Dal 10 di gennaio la quotidianità già fortemente alterata dalla pandemia, si complica per chi ha deciso di non vaccinarsi. Entrano in vigore le nuove restrizioni introdotte dall'esecutivo con il decreto legge del 29 dicembre 2021. In sintesi, viene esteso l'obbligo del green pass rafforzato, altrimenti detto super green pass, ossia il certificato verde Covid-19 che si ottiene soltanto con la vaccinazione completa o con la guarigione dal coronavirus da meno di sei mesi. Questa stretta va ad aggiungersi alle regole già decise dal governo in due decreti precedenti, che avevano già esteso l'obbligo di green pass rafforzato in alcuni ambiti.

Le nuove regole dal 10 gennaio

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