Bollettino coronavirus: i dati del 10 gennaio
I dati vengono elaborati ogni giorno dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari
Sono poco più di un migliaio i nuovi casi da covid individuati in Trentino. Nel bollettino diramato dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari nel pomeriggio di lunedì 10 gennaio c'è anche una nuova vittima: si tratta di una donna over 70, morta in ospedale. Secondo quanto riferisce l'azienda sanitaria, era vaccinata ed aveva delle patologie pregresse. Salgono a quota 137 i ricoveri ospedalieri, di cui 27 in rianimazione.
Nel dettaglio, sono stati individuati 74 casi positivi al molecolare (su 824 test effettuati) e 1.090 all’antigenico (su 6.779 test effettuati). I molecolari hanno anche confermato 16 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Scorrendo le varie fasce d’età ne esce questa rappresentazione:
- 13 nuovi contagi fra 0-2 anni;
- 16 tra 3-5 anni;
- 54 tra 6-10 anni;
- 49 tra 11-13 anni:
- 112 tra 14-18 anni;
- 403 tra 19-39 anni;
- 395 tra 40-59 anni;
- 83 tra 60-69 anni;
- 16 tra 70-79 anni;
- 23 di 80 o più anni.
Le classi in quarantena erano 4. I guariti aumentano di altre 288 unità e diventano 57.299. I nuovi ricoverati nelle ultime 24 ore sono stati 12, lievemente compensati da 4 dimissioni nel frattempo intervenute.
Avanza anche la campagna vaccinale: 1.024.281 le somministrazioni finora effettuate, delle quali 396.582 sono riferite a seconde dosi e 190.259 a terze dosi.
Cosa non possono più fare i non vaccinati
Dal 10 di gennaio la quotidianità già fortemente alterata dalla pandemia, si complica per chi ha deciso di non vaccinarsi. Entrano in vigore le nuove restrizioni introdotte dall'esecutivo con il decreto legge del 29 dicembre 2021. In sintesi, viene esteso l'obbligo del green pass rafforzato, altrimenti detto super green pass, ossia il certificato verde Covid-19 che si ottiene soltanto con la vaccinazione completa o con la guarigione dal coronavirus da meno di sei mesi. Questa stretta va ad aggiungersi alle regole già decise dal governo in due decreti precedenti, che avevano già esteso l'obbligo di green pass rafforzato in alcuni ambiti.