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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Dante Aligheri

Coronavirus: 2 decessi e 28 nuovi casi. Nuova ordinanza: non si può prendere l'auto per andare a fare sport

Sono 28 i casi registrati nelle ultime 24 ore, ma solo 11 sono relativi agli ultimi 5 giorni. Anche oggi ci sono 5 minorenni contagiati

"Non è un liberi tutti. Se dovremo osare qualcosa in più oseremo solo sulla parte economica, per le libertà personali la prudenza è d'obbligo". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento ha commentato la prima giornata in cui è diventata effettiva l'ordinanza firmata sabato 2 maggio. C'è infatti una restrizione in più rispetto al Decreto Conte: in Trentino si può fare attività motoria o sportiva olo partendo a piedi, o in bici, da casa. Vetato, dunque, usare l'auto, per esempio, per andare in montagna e lì farsi una camminata".

Famiglia in auto: si può. Via l'obbligo del negozio più vicino

"Arriveremo anche a dare questa maggiore libertà ma dobbiamo aspettare. I trentini devono capire che dobbiamo aprire con serietà e lungimiranza, se oggi qualcuno non può andare a fare determinati sport ci dispace, ma non sarà qualche giorno di attesa in più a metterci in difficoltà, se tra 14 giorni il livello del contagio dovesse alzarsi c'è il rischio di tornare indietro, di chiudere di nuovo" ha detto Fugatti.

E' stata confermata, invece, la possibilità che più persone di un nucleo familiare possano utilizzare l'auto per spostarsi e fare visita ai propri congiunti. Confermato anche il fatto che si possa fare la spesa in tutto il territorio del proprio comune e non solo nel negozio più vicino. Ma Fugatti ha puntualizzato, nuovamente, che "a Trento è meglio non andare da Mattarello a Gardolo, a Rovereto non si va da Lizzana a Sant'Ilario". 

La situazione aggiornata in Trentino

La situazione in Trentino, aggiornata a lunedì 4 maggio, vede ancora due decessi, entrambi avvenuti all'interno delle Rsa. I nuovi casi sono 28, ma qui il presidente ha fatto una precisazione: "Da domani c'è una nuova classificazione che ci è stata richiesta dal Ministero della Salute che differenzia tra i casi avvenuti negli ultimi 5 giorni ed i casi accertati che hanno avuto l'insorgenza dei primi sintomi prima di 5 giorni. Da domani daremo i dati suddivisi in queste due categorie". 

I casi del primo tipo, ha spiegato il governatore, saranno quelli che conteranno maggiormente per il monitoraggio da parte dell'Iss sul quale si baserà anche la facoltà, o meno, di riaprire alcune attività economiche. Per quanto riguarda questa categoria di nuovi casi quelli registrati in Trentino nelle ultime 24 ore sono 11, mentre i restanti 17 mostravano sintomi già prima di 5 giorni fa.

I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono stati 966. Tra i nuovi contagiati si registrano, anche oggi, dei minorenni: oggi sono 5. Ieri è stato comunicato il caso di un minorenne ricoverato in terapia intensiva. Il numero totale dei ricoverati in terapia intensiva continua a scendere: ad oggi sono 17 i pazienti che necessitano di questo tipo di ricovero. 

Riguardo all'incontro con il ministro Boccia che si è svolto nel tardo pomeriggio a Trento Fugatti ha riferito che "il ministro ci ha spiegato che darà maggiori autonome sulle aperture dal 18 di maggio a fronte della capacità di gestire e circoscrivere i contagi". La partita è quella dei bar, dei ristoranti, dei parrucchieri e degli estetisti, sui quali il Trentino ha da sempre chiesto di poter anticipare la riapertura.
 

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