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Cronaca Oltrefersina / Largo Medaglie d'oro

Oggi i contagi sono cresciuti meno di ieri, Fugatti: "E' un caso, ci aspettiamo un drastico aumento"

Lo studio elaborato dall'Apss prevede il picco nella prossima settimana. Bordon: "Il dato apparentemente può confortarci, ma non è così". Stabili i pazienti in terapia intensiva

Il numero dei contagi in Trentino tra domenica 15 e lunedì 16 marzo è diminuito rispetto al giorno precedente. Un dato "neutro, una casualità", ha detto il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti. I conagiati ad oggi sono 440, di cui ricoverati nel reparto infettivi 75, nei reparti ad alta intensità 13, in terapia intensiva 17 tutti in condizioni stabili. Le persone curate a casa propria sono 321.

Se ieri i contagi in più rispetto al giorno precedente erano 117, oggi sono 62 in più rispetto a ieri. "Il dato è più basso, ma non deve minimamente scalfire l'attenzione perchè i contagi che ci aspettiamo per i prossimi giorni, secondo un criterio scientifico delle nostre autorità sanitarie, saranno molto più alti. Riteniamo che il picco che arriverà sarà molto, molto alto. Lo studio elaborato dalla nostra parte scientifica vede dati in crescita per tutta la settimana, e purtroppo altri deceduti" ha detto il governatore.

Il commento del direttore dell'Apss Bordon: "Il dato apparentemente ci conforta, ma è come se dopo una settimana di pioggia avessimo un po' di sole, anche se abbiamo previsioni che pioverà di nuovo. Siamo ad una fase ulteriore: all'ospedale S. Chiara si faranno solo interventi d'urgenza: parti, traumatologia, infarti, ictus. Stiamo usando, in apparenza, un terzo della nostra forza ma dobbiamo attrezzarci per scenari peggiori, soprattutto per quanto riguarda la terapia intensiva".

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