Si tuffa nel lago e sviene: è la "sincope da immersione", recuperato dai Vigili del Fuoco a nuoto
A dare l'allarme sono stati gli amici, che non lo hanno visto riemergere. Intervento al Corno di Bo, spiaggia difficilmente accessibile
Si chiama idrocuzione, altrimenti conoscuta cme "sincope da immersione rapida", il malore che stava per portare via la vita di un dodicenne tedesco, in vacanza sul lago di Garda con la famiglia.
Gli amici che erano con lui lo hanno visto tuffarsi nelle acque del lago alla spiaggia del Corno di Bo per poi non riemergere più. Il ragazzo era svenuto, in acqua. Gli amici, dopo aver realizzato la situazione, hanno chiamato il 112.
Non è stato facile raggiungere la spiaggia del Corno di Bo, accessibile solamente a piedi. Il ragazzo è stato raggiunto via acqua dai Vigili del Fuoco, immobilizzato sulla barella spinale galleggiante e trasferito sul gommone della Polizia di Stato, con a bordo il medico d'urgenza.
E' stato trasportato fino al porto velico di Torbole, da lì in ambulanza ha raggiunto la piazzola dove nel frattempo era atterrato l'elicottero, ed è stato quindi trasferito a bordo del velivolo verso l'ospedale S. Chiara di Trento.
In Evidenza
-
La Croce Bianca di Trento piange Silvio Maestrelli: la triste scomparsa del ragazzo
-
Treni, dopo il diretto per Milano arriva anche il Bolzano-Vienna
-
La leggenda di Santa Lucia, "collega" di Babbo Natale
-
Luci soffuse e radio spenta, così un barbiere di Rovereto taglia i capelli ai bimbi autistici